L’applicazione di Hype, che già aveva avuto una partenza brillante e aveva attirato una buona dose di utenti, si avviava verso una fase di crescita.

Per affrontarla c’era bisogno di andare a rifinire l’identità visiva del prodotto e il design dei vari touch points in modo da renderla unica rispetto alla competizione e mettere meglio in mostra le sue peculiarità.

Dati i tempi stringenti abbiamo seguito il processo di Design Sprint: una full immersion di una settimana che coinvolgeva tutti i rappresentanti dei vari reparti del progetto (direzione, marketing, design, sviluppo, customer care ecc) in modo da mettere dei punti fermi su cosa funzionava e definire in maniera precisa dove si voleva andare e come si poteva aiutare l’utente a raggiungere i suoi obiettivi tramite Hype.

Alla fine del processo sono state definite tutte le carattiristiche principali del brand (dal tone of voice fino allo schema di colori) ma anche le funzionalità necessarie a coniugare gli obiettivi del cliente con i target di business.